Il quartiere dalla doppia anima si è sviluppato attorno all’omonimo stadio di San Siro e vede, da una parte i sontuosi edifici con giardino e piscina, dall’altra i grandi quartieri di edilizia popolare.
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Il quartiere San Siro è uno dei più grandi quartieri di edilizia residenziale pubblica della città, realizzato tra il 1935 e il 1947 attraverso un progetto unitario riconducibile ai principi dell’architettura razionalista. Il quartiere è composto da 6135 alloggi e ospita una popolazione di circa 12.000 abitanti.
Il simbolo del quartiere, lo Stadio San Siro, costruito nel 1926 per volere del Presidente del Milan, Piero Pirelli, è ispirato agli stadi inglesi e fu completato in 13 mesi con un costo di 5 milioni di lire. Il 19 Settembre 1926 fu inaugurato con il derby Milan-Inter. Lo stadio è intitolato dall’anno 1980 a Giuseppe Meazza, uno dei più grandi calciatori italiani.
A due passi dallo stadio troviamo l’ex area dedicata all’ippodromo del Trotto; l’ippica a Milano è sempre stata una disciplina molto seguita fin dal 1800. Si tratta di un’area, comprese le scuderie storiche in stile “cottage inglese”, di circa 150.000 metri quadrati. Il Trotto storico, ha chiuso definitivamente il 31 dicembre 2013 a causa di quella che è stata definita “la crisi delle scommesse nel settore dell’ippica”.
Se cercate un grande parco a poca distanza dal Centro, andate al Parco di Trenno che si estende per oltre 50 ettari. Il parco è meta apprezzata da chi ama lo sport perché qui si possono praticare la corsa, il ciclismo, calcio, beach volley, tennis e pallacanestro.
Un interessante collegamento è quello tra il Parco di Trenno e il Parco delle Cave che è stato reso possibile grazie al Boscoincittà. In questa grande area verde di 110 ettari troverete percorsi ciclabili, aree picnic, campi da calcio e una serie di orti che possono essere coltivati su richiesta.
Un altro elemento di attrazione del quartiere sono i murales che vari artisti stanno applicando sulle lunghissime mura che circondano l’area dell’Ippodromo del Galoppo.
Il vero motivo per cui molti amano il quartiere di San Siro, oltre alla presenza dello Stadio e dell’Ippodromo, è il verde in cui è immerso il quartiere. L’area in cui si sviluppa il quartiere è infatti compresa in una vera e propria cintura di parchi che costituisce uno dei principali polmoni di Milano.
Il quartiere San Siro ha due anime; una a sud con il quadrilatero popolare e una a nord vicino all’impianto sportivo dove troviamo una elegante zona residenziale.
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Se amate le sculture, dal 1999 l’Ippodromo del Galoppo ospita un monumento tra i più dibattuti dai milanesi: il Cavallo di Leonardo. L’opera fu inizialmente pensata da Leonardo da Vinci alla fine del Quattrocento e nonostante diversi tentativi non riuscì mai a portare a compimento la sua opera.
L’artista americano Charles Den decise di provare a realizzarla a quasi cinque secoli di distanza ma non riuscì a completarla prima della sua morte. L’opera fu quindi terminata dall’artista newyorkese Nina Akamu e donata al Comune di Milano. Oggi il Cavallo di Leonardo è la statua equestre più grande al mondo, alta quasi 8 metri e realizzata completamente in bronzo.
Un altro modo per scoprire l’interno dello Stadio Giuseppe Meazza, ad esempio, si può fare attraverso una visita al Museo di San Siro, uno tra i luoghi più visitati di Milano con oltre 25mila turisti al mese.
Un altro elemento di attrazione sono i murales che vari artisti stanno applicando sulle lunghissime mura che circondano l’area dell’Ippodromo del Galoppo.
Se apprezzate le cascine storiche andate in via Fratelli Zoja 194 dove si trova la Cascina Linterno. Si tratta di una antichissima cascina di cui si hanno tracce fin dal XII secolo e che, secondo alcune cronache del tempo, ospitò anche Francesco Petrarca nel suo periodo milanese.
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