Il 16 ottobre scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio 2018 che andrà successivamente ratificata dalle Camere. Anche se il testo definitivo non è ancora stato pubblicato, dalla bozza ed altre anticipazioni che da giorni girano tra gli operatori di settore, è certo che sono quantomento state confermate le seguenti proghe:
- ecobonus;
- bonus ristrutturazione;
- cedolare secca.
Tra le misure più interessanti che riguardano il mercato immobiliare segnaliamo quanto sotto riportato.
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Ecobonus e riqualificazione energetica
Prevista la proroga a tutto il 2018 ed introduzione di alcune novità importanti. In particolare viene prorogato a tutto il 2018 il credito d’imposta del 65% per le singole unità immobiliari e fino al 31 dicembre 2021 per i condomini. Per alcuni interventi quali la sostituzione di finestre e caldaie a condensazione e a biomassa, la detrazione si riduce al 50% delle spese sostenute. Altra novità interessante è l’introduzione della portabilità dell’ecobonus, ovvero la possibilità di cedere il credito per interventi sulle singoli unità immobiliare a terzi. Questo aspetto potrà essere utilizzato come leva in fase di compravendita immobiliare laddove parte venditrice non abbia grande interesse a queste detrazioni che invece possono risultare attraenti per la parte acquirente.
Bonus verde
Assoluta novità introdotta nella bozza della Manovra sarà la detrazione al 36% detta anche bonus verde. Questo credito d’imposta che dovrebbe essere limitato ad un massimo di 5.000 euro coinvolgerà gli interventi di ristrutturazione e/o irrigazione di aree verdi private o condominiali, ivi incluse le realizzazioni di nuovi giardini pensili o coperture “verdi” di tetti.
Sismabonus
Leggendo la bozza sembra che la deadline del Sismabonus resterà ferma al 31 dicembre 2021 e che non ci sarà una stabilizzazione. Nei prossimi giorni bisognerà capire se, come più volte richiesto e annunciato, saranno incentivate anche le certificazioni statiche degli edifici non seguite da lavori di adeguamento o miglioramento antisismico e se gli incapienti potranno cedere alle banche il credito di imposta corrispondente alla propria quota di detrazione. La novità che crediamo sia la più importante ed in linea con una certa visione di equità sociale è quella di estendere questo bonus anche agli edifici di edilizia popolare.
Cedolare secca
Secondo quanto riportato da fonti attendibili nella Legge di Bilancio 2018 verranno confermate tutte agevolazioni fiscali introdotte a partire dal 2014 all’interno del Piano Casa e che normalmente sarebbero scadute al 31 dicembre 2017.
Il bonus mobili, introdotto con il Decreto Legge 4 giugno 2013 al momento non è prorogato dalla Legge di Bilancio 2018 ma si attende il suo inserimento attraverso un emendamento alla Legge di Stabilità.
In linea generale è interessante notare come la Manovra prosegua ad incentivare la ripresa del settore edile e del mercato immobiliare, premiando soprattutto gli interventi ad alto valore aggiunto in termini ambientali e qualitativi.
La cedolare secca, come già trattato in altri contesti, è certamente di estrema importanza per rimettere sul mercato gli immobili vuoti ed anche per favorire la regolarizzazione del sommerso che in Italia, soprattutto in determinate aree e contesti, ricopre ancora una fetta considerevole del mercato delle locazioni.
Vale
su ha detto
Bell’articolo, vi prego di aggiornarmi quando sarà disponibile il testo definitivo della Manovra.
Luca
su ha detto
Non mancheremo.
Grazie!