Se sei un cittadino italiano residente all’estero e ti è venuta voglia di comprare casa in Italia, continua a leggere per scoprire come puoi farlo in tutta semplicità ed approfittare delle agevolazioni prima casa.
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Premesse
Diversamente da quanto accade per i cittadini stranieri, per i quali è necessario rispettare alcune condizioni, gli italiani residenti all’estero possono acquistare casa in Italia senza limitazioni.
Regole per ottenere le agevolazioni prima casa
A tutti i cittadini italiani, indipendentemente che risiedano in Italia o all’estero, viene richiesto di:
- non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, su altra casa nel territorio del Comune dove si trova l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato;
- non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle medesime agevolazioni “prima casa”.
Nell’ultimo caso è possibile conservare il diritto ad usufruire delle agevolazioni a patto d’impegnarsi, a mezzo di dichiarazione inserita nell’atto notarile, a vendere l’immobile entro un anno dal nuovo acquisto.
Obbligo di residenza
Solitamente per i residenti in Italia è richiesto di avere residenza nel Comune dove si trova la casa acquistata o di portarvela entro diciotto mesi.
Per i residenti all’estero questa condizione non è richiesta.
Iscrizione AIRE
In passato si riteneva che per dimostrare la propria residenza all’estero fosse necessario essere iscritti all’AIRE, l’Anagrafe degli Italiani residenti all’Estero.
Con circolare n. 38/E del 2005 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la condizione di emigrato all’estero non deve necessariamente essere documentata con un certificato di iscrizione all’AIRE, ma può essere autocertificata dall’interessato con una dichiarazione resa nell’atto di acquisto.
Detto questo è bene ricordare che le certificazioni potranno essere oggetto di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
I limiti dell’agevolazione prima casa
È bene ricordare che le agevolazioni prima casa non sono applicabili a tutte le tipologie d’immobile, ma solo alle abitazioni che non rientrino nelle categorie catastali A/1, A/8 ed A/9 (immobili di lusso).
Oltre all’immobile principale è possibile estendere i vantaggi anche alle pertinenze che rientrino nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, ma solo nella misura di una per categoria.
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