Con la Legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021), è stata finalmente prevista la possibilità di esercitare l’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura anche per gli interventi “relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune“.
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Tecnicamente questo risultato si è ottenuto con l’articolo 29 comma c) della citata Legge di Bilancio 2022, che interviene sull’articolo 121 del Decreto Rilancio (DL 34/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge 77/2020), aggiungendo all’elenco degli interventi di recupero del patrimonio edilizio agevolati dal bonus ristrutturazione quanto alla lettera d) dell’art. 16-bis, c. 1 D.P.R. 917/1986.
Vincoli
La condizione necessaria per poter usufruire delle agevolazioni è la sussistenza del vincolo pertinenziale tra l’abitazione e il box/posto auto. Con riferimento alle pertinenze, si rimanda alle condizioni oggettive e soggettive previste dall’art. 817 del c.c. e successive circolari dell’Agenzia delle Entrate. In particolare è possibile vincolare a pertinenza anche un box esterno al condominio nel quale si abita, anche se il box o posto auto pertinenziale è già stato realizzato, a patto che sia resa disponibile l’attestazione dei costi di realizzazione rilasciata dal venditore (risoluzione n. 69270/1999).
Altre novità
Tra le ulteriori novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022, citiamo infine la nuova detrazione spettante per gli interventi edilizi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, per spese sostenute nel 2022 su edifici già esistenti.
In sostanza si tratta di una detrazione del 75%, utilizzabile direttamente in dichiarazione in 5 quote annuali di pari importo, fruibile come sconto in fattura oppure cedibile. L’importo massimo sarà pari a 50.000 euro per gli interventi sulle unifamiliari, 40.000 euro per ogni unità inserita in edifici composti da 2 a 8 unità e di 30.000 euro per ogni unità inserita in edifici composti da più di otto unità.
La detrazione è fruibile anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari finalizzati appunto ad eliminare le barriere architettoniche, nonché le spese necessarie allo smaltimento dei materiali e dell’impianto sostituito nonché di bonifica dell’ambiente, se rispettano i requisiti previsti dal D.M. 236/1989.
Cessione del credito
Rispetto al passato, ci sono alcune novità da tener presente come ad esempio lo stop della cessione del credito indefinita. Il superbonus 110 e gli altri bonus edilizi possono essere ceduti un massimo di tre volte, essendo la prima volta aperta a tutti i soggetti e le due successive solo a banche, intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario vigilati, o a imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.
Tra gli intermediari più vantaggiosi segnaliamo le Poste Italiane, la cui piattaforma è stata riaperta a marzo 2022. Dovete sapere che questo intermediario ammette solo le cosiddette “prime cessioni”. Come spiegato sul sito, Poste Italiane “valuterà l’acquisto dei crediti d’imposta unicamente da quei soggetti che abbiano sostenuto in maniera diretta i relativi oneri. Poste Italiane valuterà l’acquisto dei crediti d’imposta unicamente a valle della loro disponibilità alla cessione sulla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate”.
Chi fosse interessato potrà leggere quì la guida per la cessione aggiornata.
Conclusioni
Le nuove disposizioni in materia di cessione del credito o sconto in fattura appena descritte, di fatto rendono molto più vantaggioso l’acquisto di tutti quei box o posti auto per i quali il venditore è in grado di rilasciare l’attestazione dei costi di realizzazione. Come acquirenti vi troverete a beneficiare di uno sconto sul prezzo di acquisto che potrà raggiungere valori tra il 25% ed il 35% dell’investimento totale.