Secondo i dati del marketplace immobiliare di idealista, i prezzi delle case di seconda mano nel 1° trimestre 2018 sono ancora in calo.
A livello nazionale il decremento medio è dell’1,2% ed il prezzo delle abitazioni scende fino a una media di 1.799 euro al metro quadro.
Non si attenua dunque la tendenza ribassista del mattone che fa registrare -3,8% su base annua.
Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi di idealista: “è un dato che fotografa fedelmente l’andamento contrastato del mercato, con segnali di recupero nei grandi centri e nelle aree cittadine più richieste, mentre nei mercati provinciali si assiste alla svalutazione costante del mattone.
La ripresa selettiva dei valori immobiliari è dovuta solo in parte a motivi economici e fa i conti con una fase di profonda trasformazione della società italiana, dove i nuclei familiari si sono ridotti, la popolazione invecchia e c’è un surplus di immobili di ampia metratura difficili da piazzare concentrati nelle aree metropolitane e in provincia. Tutti fattori che finiscono per pesare sull’andamento generale dei prezzi”.
Milano
A Milano, essendo appunto una delle città più richieste, le cose vanno in generale meglio. Ciò nonostante i dati dello studio evidenziano come vi sia una certa instabilità e difformità di rendimento a seconda del quartiere preso in esame.
A perdere valore sono i quartieri di Cermenate-Missaglia, Corvetto-Rogoredo, Lorenteggio-Bande Nere e soprattutto Baggio che con un calo del 3,6% è maglia nera della città.
Questa è la tabella con l’andamento dei prezzi delle case di seconda mano della città di Milano, divisi per quartiere.
A breve pubblicheremo l’analisi dei principali quartieri di Milano per spiegare le cause del loro andamento di mercato.