La chiamano anche generazione Y, quella dei millennials, rappresentata da quegli 11 milioni di giovani italiani che sono nati tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del 2000. Se chi si occupa di marketing si rivolge già da tempo a questa generazione, avendone compreso le potenzialità e l’importanza come bacino d’utenza e capacità di spesa, il mercato immobiliare è invece ancora incapace di dare risposte concrete ai fabbisogni di questa fascia di mercato.
Secondo uno studio di Immobiliare.it, il 67% del patrimonio immobiliare italiano, composto da appartamenti molto grandi, con quattro o più stanze, risulta inadeguato rispetto alle esigenze della cosiddetta Generazione Y, che però è proprio quella che per la prima volta si affaccia al mondo della casa alla ricerca dell’indipendenza abitativa.
I millennials hanno esigenze specifiche che sarebbe bene imparare a comprendere, se da una parte necessitano di spazi di dimensioni inferiori rispetto a quanto cercava la generazione X che nella prima casa cercava il punto d’appoggio dove costruire un nuovo nucleo familiare, dall’altra sono particolarmente esigenti in termini di corrispondenza delle abitazioni ai canoni estetici contemporanei ed in merito alle dotazioni hi tech (prima tra tutte la possibilità di accedere ad una connessione internet ad alta velocità).
«I millennials rappresentano il target ideale per il mercato degli affitti, a cui guardano con crescente interesse – riflette Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it – È altrettanto vero che si tratta di un pubblico a cui anche il comparto delle compravendite può e dovrebbe puntare: mutui più accessibili e genitori ancora innamorati dell’idea di lasciare una casa ai figli, rendono la Generazione Y una importante platea di potenziali acquirenti. Adeguare gli immobili alle esigenze dei millennials, soprattutto nelle grandi città che sono quelle in cui vive la maggior parte di loro, è una delle sfide che proprietari e operatori del settore potrebbero cogliere e vincere in tempi brevi».
Nel corso di Immonext 2017, Clara Salmieri, Research Manager di Doxa, ha presentato la ricerca condotta per Idealista sui Millennials e la casa. Meno della metà dei nati tra gli Anni ’80 e il 2000 ha lasciato il tetto famigliare l’anno scorso e chi ha deciso di “fare il grande passo” ha optato per l’affitto anziché per l’acquisto di un’abitazione. Ad essere più determinate sono le ragazze: ha “spiccato il volo” il 51% del campione femminile contro il 38% dei ragazzi.
Questo è il link per leggere tutti gli interessanti risultati della ricerca: idealista.it