Questa mattina mi sono svegliato ed è stato come se lei fosse quì con me, mia mamma. Poi, pensando che oggi si celebra la loro festa, mi sono detto che non c’era momento migliore per scrivere a lei ed a tutte le altre: grazie mamma!
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Vendere e comperare una casa è un momento importante nella vita di tutti, però quando questa esperienza viene affrontata da una madre, tutto assume una luce diversa. Per una mamma non si tratta solo di un investimento impegnativo, ma del luogo dove costruirà o dove ha custodito la propria famiglia. Dove si prenderà cura dei propri figli oppure dove li ha visti crescere giorno dopo giorno.
La magia
Troppo spesso amici e clienti parlano di noi come “quelli che vendono le case” ed io ogni volta mi sento obbligato a spiegare che no, la nostra missione è quella di offrire servizi immobiliari alle persone per aiutarle a realizzare i loro progetti. Capire questa differenza spiega anche perché non c’è magia più grande nella carriera di un consulente immobiliare, di quella a cui assiste ogni volta che una madre ha trovato la casa dei suoi sogni. È un momento che dapprima trasmette emozione e poi, almeno a me, mette adrenalina. Certo, perché da quel momento tutto dovrà essere gestito alla perfezione con un unico obiettivo: fare sì che questa mamma (e tutta la sua famiglia) possano vivere una esperienza memorabile.
Mamme nell’immobiliare
Abbiamo già parlato delle donne di successo nel settore del real estate, leggi quì l’articolo, se ti interessa approfondire. Ma è davvero possibile essere madri attive e consulenti immobiliari di successo nello stesso tempo? La risposta è sì, e questo lo si deve ad alcuni aspetti come:
- gestione flessibile dell’orario di lavoro
- reddito basato sui risultati ottenuti e non sulle ore lavorate
- il necessario approccio psicologico nella soluzione dei potenziali conflitti
- affrontare efficacemente situazioni di stress, dote in cui le mamme devono eccellere
- propensione ad essere di aiuto
Sicuramente non è facile essere mamma e agente immobiliare, ma la determinazione ed organizzazione di cui queste donne sono capaci può fare la differenza.
Mamme senza una casa
Un ultimo e più importante pensiero va a tutte le mamme che purtroppo una casa non ce l’hanno. Disporre di una casa dovrebbe essere il diritto di qualsiasi essere umano, ma per una madre essere priva di un luogo in cui accogliere i propri figli è qualcosa di devastante!
Per questo, oltre a chiedere a tutti quelli che una madre ce l’hanno ancora di passare con loro questa giornata speciale, mi sembrava doveroso chiudere riportando i link di alcune associazioni che si impegnano a sostenere quelle mamme che si trovano in un momento di difficoltà.
La fondazione Arché, nata a Milano nel 1991 opera su diversi progetti tra cui quello dell’housing sociale. https://arche.it/cosa-facciamo/housing-sociale/
La Casa della Mamma nasce il 22 maggio del 1969 dal desiderio di Paola Spada di aiutare donne, madri sole in gravi difficoltà economiche e sociali, vai quì per dare il tuo aiuto. https://www.casadellamamma.org/come-sostenerci/
Il Centro Accoglienza Ambrosiano tra i vari progetti si occupa di offrire un rifugio dove mamme e bambini in gravi difficoltà possono ricominciare una nuova vita. https://www.centroaccoglienzaambrosiano.org/comunita-accoglienza/
Se anche tu hai una ONLUS da suggerire e con la quale magari hai già avuto modo di collaborare, inserisci il link nei commenti.
Un forte abbraccio a tutte voi mamme e ancora grazie!